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Tutti vorremmo avere sempre tanta energia e la ragione è abbastanza semplice: l'energia si associa praticamente sempre a un senso di soddisfazione, a un senso di felicità, a un senso di grande carica, e quindi con energia si sta bene, mentre con bassa energia tendiamo a non stare bene perché la bassa energia in genere si associa a un senso di insoddisfazione, di frustrazione, di stanchezza, di noia.
E ovviamente questa stato d'animo e questa bassa energia fisica non permettono di essere presenti a sufficienza per quelle persone con cui abbiamo scelto di condividere la nostra vita. Cioè se arrivi alla fine della giornata che sei veramente distrutto, c'è ben poco spazio per i figli, per il marito, per la moglie, per la famiglia, per fare qualcosa assieme. L'unica cosa che la persona desidera è arrivare a casa, a mangiare un boccone, sdraiarsi sul divano e farsi anestetizzare magari da un programma televisivo perché è l'unico modo per non pensare più a niente.
Ecco io credo ovviamente si possono fare tanti cambiamenti nella vita ed è una questione di priorità, ma alcune cose sono più facili da cambiare di altre e la gestione del proprio livello di energia non è poi una cosa difficilissima da fare, e voglio allenarti alcune cose che secondo me fanno la differenza e che permettono per esempio a me di avere molto raramente questo stato di calo energetico totale.
Allora mangiare con regolarità è il primo punto. Io credo che nella maggior parte dei casi, salvo quando è indicato diversamente da qualcuno, da un esperto in materia, sia utile e necessario mangiare tre pasti principali e fare due sneak.
Questo perché? Perché mantiene il livello energetico costante, dà il carburante giusto al nostro organismo e anche evita di fare poi pasti troppo abbondanti perché sei in preda ad una crisi di fame che provocano anche quelli un calo energetico per via della risposta metabolica insulinica al pasto stesso. Quindi mangiare regolarmente spesso e non troppo. Questo significa però non solo pranzo e cena, anche la colazione e per la colazione alle volte bisogna alzarsi un attimo prima, perché se ti alzi e ai 5 minuti di tempo per andare fuori di casa, è difficile che tu faccia una colazione.
Quindi la regolarità dei pasti oltre che ovviamente la scelta degli ingredienti è molto importante.
Secondo punto è: bere molta acqua nel corso della giornata. Anche un piccolo calo di energia e una modesta stanchezza possono essere legate a una piccolissima disidratazione. Quindi io consiglio ogni 30-40 minuti di bere alcuni sorsi d'acqua anche se non si ha sete. Poi fare delle micro pause, quindi mettersi nell'ordine di idee che il cervello difficilmente funziona al suo meglio oltre i 60-90 massimo minuti.
Quindi fare una piccola pausa 2-3 minuti, sgranchirsi e fare un po' di respirazioni, per chi medita provare a trovare un attimo un fuoco di concentrazione sul proprio respiro per qualche istante, è un modo di interrompere questo flusso costante di richieste di informazioni che bersagliano il nostro cervello praticamente per tutta la giornata. E infine al di là di inserire la possibilità di fare un vero allenamento durante la giornata, eccetera, anche per chi non ci riesce, scegliere di camminare se possibile quando si esce dal lavoro in particolare prima di tornare a casa, è molto importante per risettare il proprio stato psico emotivo. Quindi non trascinarsi la scarsa energia magari anche le emozioni negative del lavoro fino a casa, ma usare quel tragitto dal lavoro a casa per rinfrescarsi fisicamente e emotivamente, in modo da arrivare a casa non dico in splendida forma se la giornata è stata molto lunga, ma perlomeno in una forma sufficientemente corretta per gestire bene le persone che ami invece di essere rabbioso, stufo, scontroso, annoiato, eccetera.
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